Agenzia Hawzah News – In un discorso rivolto a seminaristi e studenti universitari, l’Ayatollah Javadi Amoli ha spiegato:
«Se uno studia e non diventa un buon docente, deve sapere con certezza di aver sprecato la propria vita, perché queste lezioni sono depositi divini. Ci è stato insegnato che dobbiamo prepararci studiando in anticipo le lezioni, discuterle poi con gli altri studenti, approfondirle con impegno, confrontarci con il maestro, esporre le obiezioni, tenere un quaderno di appunti e, infine, diventare anche noi insegnanti. Se qualcuno passa da un libro all’altro senza essere in grado di insegnare bene quello precedente, può essere sicuro di aver sprecato la propria vita. Ci hanno detto che bisogna studiare in modo tale da poter trasmettere questi depositi divini agli altri. I sapienti che hanno scritto libri, lo hanno fatto per Dio; i maestri che ci hanno insegnato, lo hanno fatto per Dio; e anche noi siamo tenuti a trasmettere queste scienze alla generazione successiva».
Lezione di etica – 4/7/1392 (26 settembre 2013)
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